
COESA PORTA LA SOSTENIBILITÀ AL SALONE DEL LIBRO DI TORINO
In fiera il progetto per combattere la povertà energetica nei Paesi in via di sviluppo
Fotografie HR - Free downloadLunedì 19 Maggio dalle 15, nello spazio Future Channel della Camera di Commercio di Torino al Salone Internazionale del Libro (Padiglione 4), COESA, presenta in anteprima al pubblico JuaKit, il primo kit solare plug&play per combattere la povertà energetica dei Paesi in via di sviluppo.
Un’idea Made in Turin, sviluppata dai ricercatori dell’ESCo guidata da Federico Sandrone per ampliare l'offerta tecnologica del progetto KeepTheSun, prima piattaforma italiana per la compravendita di pannelli fotovoltaici usati, lanciata a inizio 2024.
Assemblato con moduli fotovoltaici di seconda mano, JuaKit (da Jua, sole in Swahili) è realizzato in collaborazione con la startup genovese Photon Solar System.
Disponibile in taglie da 1 o 3 kW di potenza, comprende una batteria di accumulo, inverter, differenti tipologie di connessione e un’app per il controllo remoto dell’impianto. Estremamente compatto, può essere trasportato e spedito in ogni parte del mondo, protetto in una speciale scocca rinforzata secondo standard militari.
Il progetto è pensato per soddisfare le esigenze energetiche di scuole e piccole attività, ma anche per alimentare pozzi d’acqua e sistemi di refrigerazione per uso alimentare. In tutti questi ambiti, accedere a energia elettrica a basso costo avrebbe un impatto rivoluzionario sulla vita delle persone.
Solo nell’Africa subsahariana sono oltre 600 milioni le persone che non hanno accesso all’elettricità, il 43% della popolazione (fonte: International Energy Agency).
In un simile scenario i ricercatori COESA stimano che basterebbero un centinaio di JuaKit per migliorare le condizioni di oltre 400.000 studenti, oppure garantire a 50.000 persone l’accesso all’acqua potabile, con una drastica riduzione delle carenze igieniche fonti di malattie. Una migliore refrigerazione consentirebbe inoltre di evitare lo spreco di almeno 20 milioni di tonnellate di alimenti.
Per questo progetto COESA ha vinto il primo premio dell'Impact Prototypes Labs (IP Labs) ed. 2024/2025 di Cottino Social Impact Campus “per aver integrato ed arricchito un modello di business nativamente orientato al paradigma dell’economia circolare ad una strategia di impatto sociale intenzionale, misurabile ed addizionale”.
L'iniziativa ha coinvolto 23 imprese piemontesi (85 in totale dal 2020), 90 studenti dei corsi di laurea magistrali del Politecnico e dell'Università di Torino, 10 professori e 23 tutor. Hanno collaborato con COESA gli studenti Giuseppe Bassi, Giorgia Olivieri e Andrea Silvestri.
COESA
Fondata a Torino nel 2012, Coesa è una ESCo (Energy Service Company) che semplifica la transizione ecologica di imprese, pubblica amministrazione e famiglie. L’azienda opera come General Contractor per l’efficientamento energetico, con una gamma di servizi che vanno dall’audit energetico alle pratiche per ottenere fondi e incentivi fiscali. Gli esperti Coesa – oggi una quarantina, con una capillare rete commerciale in tutta Italia - accompagnano energy manager e amministratori anche nell'individuazione di incentivi fiscali, ecobonus, Conto Termico e progetti europei particolarmente vantaggiosi. Se il fotovoltaico industriale rappresenta la principale specializzazione Coesa, comunità energetiche, agrivoltaico e impianti galleggianti sono allo studio come progetti speciali.