A COSMOFARMA CRESCE LA RETE DELLE FARMACIE DIGITALI PHARMERCURE
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L’azienda torinese arriva a Bologna con nuovi servizi e una rete in espansione
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Interconnessioni Sostenibili: il claim della 26a edizione di Cosmofarma, a BolognaFiere da Venerdì 5 a Domenica 7 Maggio, identifica anche la partecipazione di Pharmercure (Pad 30, Stand B72) all'evento di riferimento in Italia per tutti i servizi legati al mondo della farmacia.
La piattaforma digitale nata all'interno dello Startup Creation Lab dell’Università di Torino ha infatti come mission proprio quella di mettere in contatto i cittadini con le farmacie di zona attraverso la consegna a domicilio dei farmaci – anche quelli con ricetta – e di tutti gli altri prodotti disponibili.
Un servizio che Pharmercure interpreta in chiave green, utilizzando principalmente biciclette e veicoli elettrici, e che basa il suo successo anche sulla forza delle relazioni. Quella dei pazienti con il farmacista, che per ogni ordine valuta l’aderenza dei medicinali a quelli prescritti, così come la correttezza delle ricette caricate, ma anche quella con i corrieri che consegnano i farmaci. La startup torinese ha scelto infatti di investire in un servizio realmente sostenibile, riconoscendo la professionalità dei rider e l’importanza del loro lavoro attraverso contratti regolari, che prevedono una giusta retribuzione e tutte le tutele previdenziali degli accordi di settore.
Il risultato: adesioni in crescita, con nuove farmacie a Gorizia, Como e Bari, una presenza consolidata in regioni strategiche come Lombardia e Piemonte ma anche la Sicilia, e nuovi servizi pensati per garantire l’aderenza terapeutica dei malati cronici. In prospettiva, collaborazioni con altre aziende per utilizzare le nuove tecnologie di intelligenza artificiale per la gestione dei magazzini farmaceutici. Si inquadra in questo contesto la presenza della startup pugliese Profiter nello stand Pharmercure.
“Quando ho letto il claim di questa edizione di Cosmofarma ho pensato che era stato scritto apposta per noi” racconta Maurizio Campia, CEO e cofondatore Pharmercure. “Il nostro obiettivo infatti è proprio quello di dare valore all’intera filiera del farmaco e stimolare la creazione di un sistema integrato e sostenibile, che utilizzi il digitale come strumento, superando però la sua tendenza a spersonalizzare i rapporti”
Basta andare su pharmercure.com per farsi recapitare a casa, o in qualunque altro luogo, farmaci e dispositivi medici direttamente dalla farmacia selezionata. Si paga alla consegna con POS, contanti o Satispay e il primo ordine è gratuito.
Nei progetti della startup torinese anche la creazione di nuovi strumenti digitali da affiancare alla consegna dei farmaci, come ad esempio il video-consulto
Pharmercure
L'idea del delivery farmaceutico viene sviluppata nel 2018 da Maurizio Campia (CEO), Gianluca Abate (CTO), Thomas Pullin (CFO) e Federico Mecca, all'interno dello Startup Creation Lab dell’Università di Torino. Il modello di business mette in contatto, tramite una piattaforma evoluta, le farmacie sul territorio con i clienti. Una realtà che dalla sua nascita ha superato i 2,5 Milioni di Euro transati. Attualmente sono 150 farmacie partner e quasi 12 milioni i cittadini coperti dal servizio.
Informazioni: pharmercure.com
Pharmercure
L'idea del delivery farmaceutico viene sviluppata nel 2018 da Maurizio Campia (CEO), Gianluca Abate (CTO), Thomas Pullin (CFO), all'interno dello Startup Creation Lab dell’Università di Torino. Il modello di business mette in contatto, tramite una piattaforma evoluta, le farmacie sul territorio con i clienti. Una realtà che dalla sua nascita ha superato i 6 Milioni di Euro transati e le 200.000 consegne. Attualmente è presente in più di 45 comuni italiani con un vasto network di farmacie partner per una copertura di oltre 12 milioni di cittadini.
Informazioni: pharmercure.com