PROJECT RE-ACT: PARTE DALLA VALLE D’AOSTA LA RISCOSSA DELLE PICCOLE COMUNITÀ
Aosta scelta come sede dagli esperti di europrogettazione per i fondi PNRR
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Partire da Aosta per guidare la riscossa delle piccole comunità locali generando valore per il territorio e nuove occasioni di crescita grazie ai fondi del PNRR: è l’obiettivo di Maria Vassoney che ha scelto proprio il capoluogo alpino per dare vita a Project RE-ACT.
La società affianca le amministrazioni pubbliche nella stesura di piani di sviluppo del turismo culturale e nelle procedure di accesso ai fondi dell’Unione Europea di Next generation Eu, nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza definito dal governo italiano.

Valdostana d’origine, dopo una laurea in Economia Culturale e Storia dell’Arte a Parigi e un Master in Progettazione Culturale per lo Sviluppo Sostenibile presso il centro di formazione ONU a Torino, Vassoney ha curato progetti in Laos e in altre zone del mondo per la tutela e il sostegno delle comunità indigene. Ha scelto però di tornare in regione per stabilire qui la base operativa di Project RE-ACT.

“Per me, anche simbolicamente, Aosta è il posto ideale per disegnare il futuro dei piccoli centri, perché questa è la città su cui fa perno un ampio sistema di comunità montane, che vanno protette dallo spopolamento anche generando lavoro attorno alle competenze artigianali tipiche della nostra terra” sottolinea Vassoney. “Il PNRR è quindi una straordinaria opportunità di rilancio e crescita, ma non tutti i comuni sono attrezzati per elaborare i complessi progetti che permettono l'accesso ai fondi. Qui entra in scena Project RE-ACT”.

Ambiente, cultura e turismo saranno 3 fra i più importanti cardini del rilancio europeo, con finanziamenti per 6.680 milioni di euro, nell’ambito della missione dedicata a digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura del PNRR.
I consulenti di Project RE-ACT si occupano anche di progetti legati ai fondi POR FESR (Programma Operativo Regionale - Fondo Europeo di Sviluppo Regionale), che le regioni italiane ricevono ogni sei anni per progetti di sviluppo standard. In questo caso la quota assegnata alla Valle d'Aosta per il periodo 2021-2027 è pari a 75 milioni di euro.

La società segue i progetti sotto ogni aspetto: dalla definizione di un piano di rilancio culturale, alle procedure di accesso ai fondi UE; dalla verifica delle competenze presenti in loco a tutte le fasi di gestione e rendicontazione. Compresa la digitalizzazione del patrimonio locale.
Un’opportunità strategica per rendere le amministrazioni pubbliche più competitive nell’accesso alle risorse e nella loro gestione.

A questo proposito Project Re-Act ha attivato recentemente una collaborazione con il Comune di Valtournenche con l'obbiettivo di definire nuovi partenariati con realtà del settore energetico

Informazioni: www.projectreact.eu