L’ITALIA PUNTA SU EFFICIENZA ENERGETICA E SMART BUILDING: ENERBRAIN IN PRIMA LINEA
Approvato il decreto che recepisce le direttive Ue in materia
Fotografie HR - Free download
Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del Decreto legislativo n. 48/2020*, l’Italia recepisce importanti direttive europee sulle prestazioni degli edifici che promuovono l’impiego di domotica e automazione per l’efficienza energetica.
La notizia riporta in primo piano l’efficacia di soluzioni smart come quella sviluppata dalla torinese Enerbrain: un sistema che impiega l'intelligenza artificiale per trasformare i vecchi edifici in smart building.
Il taglio dei consumi - mediamente del 30% - viene inoltre affiancato dalla regolazione ottimale degli impianti di ventilazione per ridurre la quantità di CO2, un parametro direttamente connesso alla qualità dell’aria e fondamentale per tutelare la salute delle persone e la trasmissione dei virus, come sottolineato anche dall’Istituto Superiore di Sanità.
“Finalmente anche nel nostro Paese riconosce l’importanza strategica di tecnologie come quella di Enerbrain per raggiungere emissioni zero entro il 2050” sottolinea Giuseppe Giordano, CEO e cofondatore di Enerbrain.
Intelligenza artificiale per ridurre i consumi
Enerbrain ha sviluppato un sistema plug & play per il rilevamento dei parametri relativi alla concentrazione di anidride carbonica, nonché umidità e temperatura dell'aria.
L'azienda fornisce rapidamente ai clienti un'analisi completa di ogni edificio e dei passi da compiere per raggiungere l'efficienza energetica e migliorare l'indoor quality, tenendo conto degli aspetti economici, di consumo e dei costi.
I sensori vengono installati in pochi minuti e sono operativi da subito grazie alla batteria ricaricabile ogni 3 anni. Ogni sensore è direttamente connesso con il Cloud e dialoga con il programma di machine learning che è valso a Enerbrain prestigiosi riconoscimenti in tutto il mondo.
In pratica chi gestisce centri commerciali, aeroporti, ospedali o altri edifici che debbano ospitare e far fronte a flussi di pubblico può facilmente verificare i livelli di anidride carbonica in modo da intervenire ricambiando l'aria quando necessario. Il sistema Enerbrain si completa con centralina intelligente che dialoga con impianti di ventilazione, riscaldamento e raffrescamento già esistenti, ottimizzandone il funzionamento in tempo reale grazie a un algoritmo di machine learning.
Post/Tweet: L'approvazione del Decreto legislativo n. 48/2020 porta in primo piano l'importanza della tecnologia #Enerbrain per monitorare la qualità dell'aria e tagliare i consumi.
Enerbrain
Nata nel 2015 all'interno dell'Incubatore Imprese Innovative del Politecnico di Torino, Enerbrain ha messo a punto soluzioni di retrofit energetico per grandi edifici che consentono drastici tagli ai consumi nonché il sensibile miglioramento del comfort interno e della qualità dell'aria. In pochi giorni e senza modificare impianti HVAC, il sistema ideato da Enerbrain non solo rileva parametri come umidità, temperatura, CO2 ma li ottimizza in tempo reale. Un modello win-win per l’efficientamento energetico. Enerbrain sta crescendo sui mercati internazionali e dopo l’apertura di sedi in Giappone e Spagna, e l’attivazione di collaborazioni con multiutility e grandi gruppi industriali, sta preparando lo sbarco in Medio Oriente. Nel 2019 l'azienda ha vinto il premio Marzotto per L'Impresa.
Informazioni: www.enerbrain.com/it
Nell'immagine: Giuseppe Giordano, CEO e cofondatore Enerbrain
*Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.146 del 10 giugno 2020. Direttiva (Ue) 2018/844 del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la direttiva 2010/31/Ue sulla prestazione energetica nell'edilizia e la direttiva 2012/27/Ue sull'efficienza energetica.