ARS REGIA: ALCHIMISTI CONTEMPORANEI IN MOSTRA A SAVIGLIANO
La Provincia Granda si scopre alchemica
Fotografie in alta risoluzione

Aperta al pubblico da Venerdì 5 Luglio a Savigliano (CN) all'interno di Palazzo Taffini d’Acceglio e di Palazzo Muratori Cravetta la mostra Ars Regia. La Granda alchemica, curata da Enzo Biffi Gentili è promossa dall'Associazione Le Terre dei Savoia, l'evento permette al visitatore un'immersione culturale e sensoriale in una tradizione ermetica vivente in Piemonte: da Carlo Emanuele I Duca di Savoia al pittore e speziale Pinot Gallizio sino alle opere di artieri viventi.

La quarta sezione del percorso in cui si articola la mostra è dedicata ai lavori di "Artieri ermetici pedemontani". Artwork, fotografie e disegni di autori contemporanei, scomparsi e viventi, attivi sul territorio piemontese, già creatori in passato di artefatti dichiaratamente suggestionati dall’Ars Regia.
Tra questi l’eccentrico “olandese volante” Guy Harloff che morì in Piemonte, gli artisti Plinio Martelli e Silvio Rosso; lo street artis Fabio Petani; Piero Crida ed Elisa Seitzinger. La disegnatrice torinese, grafica de L'Espresso, espone l'opera Asso di Coppe (2017, in foto).

"Parliamo di 'crogiolo' sia per un riferimento ai laboratori alchemici, sia perché nel Cuneese e in Piemonte sono stati e sono attivi artisti, grafici e illustratori da tempo dichiaratamente affascinati dall'alchimia" spiega il curatore Enzo Biffi Gentili "Basta guardare, per quanto riguarda gli artieri scomparsi, opere come il Soleil-Triangle del 1961 di Guy Harloff; oppure Il drago ermetico di Plinio Martelli del 2009. O ancora l’acquerello intitolato È più potente l’armonia nascosta di quella che appare (Eraclito Frammento 54) realizzato da Piero Crida, grafico delle raffinate e ormai storiche collane di Franco Maria Ricci e autore della copertina della pria edizione de Il signore degli anelli di Tolkien. Ma persino uno street artist come Fabio Petani, torinese, disegna abitualmente su palazzi composizioni dedicate alla tavola periodica degli elementi chimici e alla spagirica (l’alchimia vegetale), come dimostra il lavoro Plumbum et Trigonella foenum graecum. E ancora la giovane visual designer Elisa Seitzinger, che utilizza da sempre simbologie esoteriche: come nell' arazzo Asso di Coppe del 2017 ispirato ai Tarocchi, tra sconcertanti allusioni al Graal e alla natura femminile. Abbiamo poi riscoperto i lavori di un altro artista cuneese, Silvio Rosso che dagli anni 70 adotta tecniche alchemiche, con reazioni che proseguono nel tempo, per la creazione delle sue oper. Ne presentiamo, tra gli altri, uno intitolato Viriditas, una fase alchemica intermedia rispetto alle più note Nigredo, Albedo, e Rubedo. E poi, su tutti, il grandissimo Pinot Gallizio..."

Come ognuna delle otto sezioni della mostra anche questa illustra il risultato di una documentata ricerca del curatore su beni culturali, artefatti e artieri connessi tra loro non solo dal tema esoterico ma anche dalla loro localizzazione o residenza subalpina.
Un percorso affascinante che mette in relazione opere d'arte antiche e contemporanee e insieme offre una nuova rappresentazione del lato oscuro delle Terre dei Savoia.

Dossier stampa, corredo iconografico, video e testi di approfondimento

Tweet/Post: #ArsRegia. La Granda alchemica: al #Múses di Savigliano (CN) una mostra che racconta la tradizione ermetica in #Piemonte: da Carlo Emanuele I Duca di #Savoia alle opere di artieri viventi.Tra gli Artieri ermetici subalpini: Guy Harloff, Plinio Martelli, Silvio Rosso, Fabio Petani, Piero Crida, Elisa Seitzinger. 

ARS REGIA. La Granda alchemica

Da Venerdì 5 Luglio 2019 a Lunedì 6 Gennaio 2020
Múses, Palazzo Taffini d’Acceglio - Via Sant'Andrea 53 - Savigliano (CN)
Orari: Mercoledì-Domenica 10-13 e 14.18. (Ultima visita un'ora prima della chiusura)
Visita guidata 10 €. Ridotto 8 € dai 6 ai 12 anni, gruppi, categorie protette e possessori Torino + Piemonte Card. Gratuito per i bambini fino a 5 anni, accompagnatori disabili e possessori di Abbonamento Musei. 
www.arsregia.it