Come rendere i propri contenuti davvero interessanti e coinvolgenti
Troppo spesso le aziende utilizzano sui social media una strategia che prevede messaggi incapaci di coinvolgere il pubblico. Seguire una linea tracciata a priori, senza aver ascoltato l'audience significa ignorare uno degli strumenti di marketing più efficaci: il potere delle conversazioni 1:1.
Twitter, in particolare, è il canale che soffre di più, ma non è l'unico.
Sui social mediali gli individui sono alla ricerca di connessioni, anche con i marchi.
Il coinvolgimento diretto con i clienti può essere difficile, dispendioso in termini di tempo e talvolta anche costoso. Ma i vantaggi che si ottengono- e il ROI - valgono la pena.
Quindi, come si inizia?
In primo luogo con il capire e conoscere il proprio pubblico. Guardare e ascoltare non solo i propri follower, ma anche i tipi di account che si desidera avere come seguito. Controllare di cosa stanno parlando, di cosa sono appassionati, cosa li fa interagire tra loro e con altri marchi. Prendere nota degli argomenti, dei picchi di attenzione e di cosa evitare.
Tutte queste informazioni serviranno per sviluppare contenuti più efficaci e aiuteranno anche a capire come interagire meglio con i clienti o potenziali clienti.
Meglio fare un passo per volta: scegliere un canale in cui il pubblico è maggiormente coinvolto e iniziare da lì, quindi espandere le altre reti man mano.
Parlare con i clienti non dovrebbe più essere un concetto nuovo. Se si risponde alle domande con velocitá e buon senso è facile avere in cambio opinioni positive.
Un altro punto è... essere divertenti! Pubblicare gif animate (mai volgari o offensive), ad esempio, può aumentare molto l'engagement.
E' poi fondamentale fare un buon utilizzo degli #hashtag in tutti i contenuti e ancor più in occasione di feste o eventi specifici.
Ecco altri modi per coinvolgere il pubblico:
- Fornire informazioni aggiuntive come un link a un blog o un titolo di un libro che corrisponde alla richiesta.
- Chiedere alle persone cosa pensano delle attivitá o delle notizie più recenti.
- Favorire le recensioni, da ricondividere poi con tutti gli utenti. Particolarmente efficace per chi ha giá una base fedele che ama i propri servizi e prodotti è una strategia comunque valida per tutti (restando pronti a rispondere ad eventuali critiche).
- Fare sondaggi. Oggi è facile su quasi tutte le piattaforme.
- Pubblicare video in tempo reale.
Per un piccolo team fare assistenza ai clienti direttamente all'interno del canale social è difficile: meglio preparare una serie di dichiarazioni (da modificare lievemente per ogni singolo caso) o rispondere indirizzando le persone ai canali corretti.
Secondo uno studio di Aberdeen Group le aziende che forniscono servizi di assistenza ai clienti sui social vedono un guadagno annuo del 7,5%, contro solo il 2,9% per i marchi che non lo fanno. Questi marchi registrano anche un aumento del 5,4 percento del buzz sociale, mentre i marchi privi del servizio clienti social non hanno alcun vantaggio.
Potrebbe sembrare un sacco di lavoro, ma la buona notizia è che questo tipo di impegno è spesso il più gratificante. Le persone che interagiscono con noi sui sociale si fidano di più, hanno una fedeltá più duratura e sono più propensi a consigliare i nostri prodotti e servizi agli altri.