- I post utili non sono noiosi
Fornire delle indicazioni pratiche o degli strumenti chiari è un aiuto sempre apprezzato. Forse non sará ritenuto interessante da tutti ma lo sará sicuramente per chi è alla ricerca di quel tipo di informazioni (anche se si tratta di come sbloccare uno scarico otturato). L’importante è creare un contenuto didattico ed essere esaustivi. Ricordate, però, di parlare a tutti, non solo agli addetti ai lavori. Chi è esperto è spesso abituato a parlare con termini tecnici e sigle: mai dimenticare che il pubblico non conosce il gergo e rischia di vedere solo un muro di lettere poco comprensibili. I contenuti funzionano meglio se sono facili da leggere. - L’importanza del sorriso e della semplicitá
L’ironia aiuta sempre. Coinvolge i lettori e li avvicina al brand. Inserire con una certa cadenza, magari settimanale, un gioco di parole o un contenuto visivo lieve e simpatico aiuta: questo tipo di post colpisce e viene condiviso facilmente. Se invece volete mantenere un tono strettamente istituzionale ma cercate comunque di avvicinarvi alle persone usate esempi e analogie: se lavorate in un settore complesso o tecnico può essere utile creare dei post o dei video che spieghino agli utenti cosa fate usando esempi e analogie che vengano colte immediatamente o mostrando il “dietro le quinte”. - I contenuti sono soprattutto visivi
Nella definizione del piano editoriale ricordate che sará fondamentale avere materiale visivo in abbondanza per tutti gli argomenti scelti. Le immagini, si sa, valgono più di mille parole… soprattutto sui social network. Se ne avete la possibilitá potete pensare di creare foto e video ad hoc, altrimenti ricordate che sono disponibili online molte banche immagini da cui è possibile scaricare fotografie e video.
La via giusta, quindi, è quella di creare un calendario editoriale "valoriale" che rappresenti l'identitá e, appunto, i valori del brand. La stategia di scrittura deve essere basata sulle keyword aziendali e alternale contenuti informativi ad altri più emozionali. Soprattutto, però, bisogna ricordare che i social network non sono il luogo della comunicazione promozionale e autoreferenziale ma di ascolto e relazione.
Conoscere e comprendere il proprio pubblico è la prima azione per aumentare i follower e sviluppare i contenuti. Spesso è più vantaggioso dedicare meno tempo alla produzione di grandi volumi e, invece, concentrarsi sulla creazione di post di qualitá.
Questo non significa rendere casuale la frequenza con cui si pubblica ma organizzarsi sul lungo termine, nell'ottica di ottimizzare le risorse per ottenere migliori risultati.